Cooperazione allo sviluppo
Principi generali
La cooperazione allo sviluppo da parte del Tirolo sostiene progetti volti al miglioramento delle condizioni economiche, sociali e culturali di persone particolarmente svantaggiate nei paesi in via di sviluppo. Gli obiettivi principali sono la lotta alla povertà assoluta, la garanzia di pace, la salvaguardia dell’ambiente, l’incentivazione di uno sviluppo economico sostenibile e il sostegno all’iniziativa personale.
Principio della collaborazione
Un progetto finanziato con risorse pubbliche della regione Tirolo deve prevedere la collaborazione tra un gruppo o una persona di riferimento tirolese e un’organizzazione con un gruppo attivo in una delle aree interessate. Tali sono i partner che su iniziativa privata contribuiscono autonomamente alla realizzazione del progetto.
Principio della promozione di progetti
La cooperazione allo sviluppo della Regione Tirolo non opera attraverso donazioni, ma tramite il finanziamento dei progetti. Le spese di viaggio e organizzative possono essere finanziate soltanto se strettamente necessarie alla realizzazione di un progetto. In primo luogo vengono sovvenzionati progetti e interventi che prevedono investimenti in enti formativi, sanitari e sociali. Vengono inoltre finanziate le infrastrutture che mirano ad assicurare alla popolazione l'approvvigionamento soprattutto di prodotti locali, acqua ed elettricità. I progetti devono poter essere autonomi in tempi brevi, ragion per cui è escluso il finanziamento di costi di gestione o di spese per il personale.
Principio della responsabilità autonoma
Le regioni partner devono gestire autonomamente il proprio percorso evolutivo nell’ambito dei singoli progetti, in base agli obiettivi e ai processi politici condivisi dalla popolazione. Solo così si può garantire la sostenibilità dei progetti e dei programmi, dato che una realizzazione autonoma dei progetti rappresenta il modo migliore per assicurare un proseguimento autonomo degli stessi.
Principio dell’adeguamento
Per poter offrire un aiuto efficace e mirato sopratutto alla lotta contro la povertà, i paesi donatori nella determinazione delle proprie finalità programmatiche devono orientarsi alle direttive dei paesi partner che conoscono e possono analizzare al meglio le problematiche da affrontare.
Principio dell’armonizzazione
Per agevolare il confronto delle prestazioni e per razionalizzare il coordinamento dei progetti, è opportuno semplificare e armonizzare il più possibile regole, disposizioni, vincoli di rendiconto e modalità di calcolo.
Principio dell’orientamento ai risultati
È necessario verificare che i risultati prefissati siano stati di fatto raggiunti. In questo modo è possibile rilevare e correggere eventuali errori, nonché migliorare la pianificazione nei settori problematici per i progetti futuri.
Principio dell’obbligo di rendiconto reciproco
Per dare vita ad un rapporto di partenariato paritario è necessario che i paesi donatori e i paesi beneficiari si sentano ugualmente responsabili del successo dei programmi e dei progetti.